El torototea
A volte mi piace ricordare quel periodo della mia infanzia che ho vissuto nell’osteria ed anche nella bottega di “casoin”. Sono quei luoghi importanti dove molte persone li hanno frequentati, ed alcune volte in base alle circostanze erano molto singolari. Uno di questi veniva da tutti chiamato “el torototea”, non ricordo per niente il suo vero nome, quando faceva capolino nell’osteria subito veniva chiamato al tavolo e gli si offriva un bicchiere di vino, era portatore di molte notizie sia vere che inventate, alcune di sicuro le aveva lette sui giornali trovati o dal barbiere o in qualche altra osteria, non credo frequentasse luoghi femminili come le parrucchiere o gli ambulatori dei medici, aveva di certo una buona memoria e sapeva sintetizzare una banale diceria in una notizia vera, si poteva definirlo come i cantastorie anche che non riusciva a cantare a tono e finiva sempre le sue storie dicendo “el torototea, torototà”. Sì perché la vita gira, gira, come una trottola, con un inizio e una fine che si ferma sempre allo stesso punto, senza sorprese, infatti le notizie che lo attiravano di più erano quelle che riguardavano la vita privata dei protagonisti, oggi si direbbe il “gossip”, e quando le racconti in pubblico assumono sembrano scivolose, pronte all’ironia, se poi si fermava sui dettagli troppo torbidi seppur fantasiosi, potevano indurre la fantasia a dimostrare anche il peccato o lo scandalo.
Read MoreLa pasquetta
Il “Lunedì dell’Angelo” è il giorno successivo alla festa di Pasqua e qualcuno lo chiama “pasquetta”, anche se molti decenni fa questo nome veniva attribuito al giorno dell’Epifania che è il 6 di gennaio. Dopo la riforma attuata sul calendario è consuetudine ormai festeggiare la Pasqua la domenica dopo il plenilunio di marzo e sempre quello successivo all’equinozio di primavera, il “lunedì dell’angelo” è quello dopo, stampato sul calendario con il colore dei giorni di festa, un giorno di vacanza e di ferie per chi va a scuola o al lavoro.
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