Due gocce d’oro
L’estate qui da noi vuol dire sole, caldo, e frutti maturi sia sulla terra che sulle piante, vuol dire raccolto dopo che il seme era stato interrato in autunno adesso si miete e lo si depone nei granai, le piantine messe a dimora alcuni mesi prima adesso danno le loro specialità, le piante del frutteto dopo la fioritura primaverile cominciano a produrre frutta che matura al sole per poi essere raccolta per portata sulle tavole di molte cucine, oppure trasformata in dolci marmellate da mangiare durante i mesi invernali. In queste belle giornate di aria calda è più facile togliersi i vestiti e girare per i campi con il corpo scoperto quindi più liberi e senza eccessivi pudori quasi con naturalezza.
Read MoreUna insolita vigilia
A volte succedono delle cose che ti rimangono nella memoria per lungo tempo, ogni tanto le riprendi con la fantasia e vorresti riviverle perché quasi nate da una fiaba.
Read MoreLe giuggiole
Tempo fa la scuola cominciava il primo di ottobre ed era sempre un giorno triste perché interrompeva la stagione dei giochi fatti all’aria aperta. Ad avvisarmi che stava arrivando quel giorno era l’albero del giuggiolo “le sisoe” che cambiavano colore diventando da verde chiaro a marroncino, voleva dire che la loro maturazione progrediva e si preparavano ad essere colte.
Read MoreLa pasquetta
Il “Lunedì dell’Angelo” è il giorno successivo alla festa di Pasqua e qualcuno lo chiama “pasquetta”, anche se molti decenni fa questo nome veniva attribuito al giorno dell’Epifania che è il 6 di gennaio. Dopo la riforma attuata sul calendario è consuetudine ormai festeggiare la Pasqua la domenica dopo il plenilunio di marzo e sempre quello successivo all’equinozio di primavera, il “lunedì dell’angelo” è quello dopo, stampato sul calendario con il colore dei giorni di festa, un giorno di vacanza e di ferie per chi va a scuola o al lavoro.
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