Bati marso – Batti marzo
Le stagioni sono periodi di tempo che coincidono con i fenomeni meteorologici, vivo nell’emisfero boreale della nostra amata Terra e da millenni si guarda al cielo per capire e conoscere tutti i cambiamenti che il tempo riserva. Sappiamo che il tempo è una convenzione legata al ciclo del giorno, tutto è regolato dal sole che sorge e poi tramonta, dalla notte e dalla nuova alba e poi tutto è regolato dal movimento che la terra fa attorno al sole, da questo e dalla vicinanza e inclinazione dei due corpi celesti si verificano i cambiamenti di temperatura e di equilibrio tra la luce e il buio. Si dice che tutto è naturale tanto è consolidata questa convenzione e per cui equinozi o solstizi coincidevano perfettamente con l’inizio dell’inverno o della primavera, così pure l’estate e l’autunno, i segnali sono sempre stati molto chiari: quando faceva freddo la terra ghiacciava, nevicava e l’erba e le piante si coprivano di ricami di ghiaccio ecco la brina o galaverna, la notte è più lunga del giorno, poi la luce inizia ad aumentare il panorama cambia, l’erba si rinnova rigogliosa, sui rami si ingrossano le gemme e iniziano a sbocciare i fiori che poi saranno frutti in estate, anche i campi si ricoprono di fiori: margherite, ranuncolo, tarassaco, viola, campanula, l’aria diventa più mite e questa è la primavera. Poi arriva l’estate e il tempo, ancora lui, è più caldo, i frutti maturano in fretta, ma poi ancora un cambio perché ecco l’autunno con i suoi colori e l’aria che si rinfresca di nuovo, preavviso dell’inverno.
Oggigiorno si dice spesso che non ci sono più le stagioni perché si verificano dei cambiamenti che hanno modificato quell’equilibrio appena descritto.
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