Solstizio d’estate
Mi ero svegliato molto presto quella mattina del solstizio d’estate perché intuivo il nascere di una giornata molto limpida e se mi sbrigavo potevo cogliere la luce migliore per le mie fotografie che dovevo fare nel bosco, un bel posto molto rigoglioso. Sono partito che stava albeggiando e mi sono diretto verso la macchia alberata che distava diversi minuti da casa ma ero sicuro che allo spuntare del sole potevo cogliere dei riflessi che in altre ore del giorno non si potevano ammirare ed infatti lo spettacolo che solo per poco avevo immaginato si dispiegò in tutto il suo splendore. Ho cominciato a fare alcune inquadrature finché lo sguardo venne attratto da una presenza che si poteva notare appena perché semi nascosta dalle fronde degli alberi che si alzavano alti intorno a me e con un certo timore ho deciso di avvicinarmi per poterla individuare con chiarezza. Era una giovane ragazza vestita con una camicia lunga fino alle ginocchia e sbottonata davanti.
Read MoreLa rugiada di san Giovanni
Èappena passata la notte e spunta l’alba del giorno “magico”, quello del 24 giugno, il calendario ci ricorda che è la “natività di san Giovanni Battista”, cugino di Gesù. Le scritture del Vangelo scrivono di lui dal momento in cui decide di trascorrere un periodo in disparte nel deserto per fortificare lo spirito e diventare un grande profeta, poi si ricopre di una pelle di cammello e vaga di paese in paese a proclamare la carità, il perdono ed anche la capacità di una vita il più possibile senza colpe.
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