A la Sensa, mati chi pensa!
Nella Venezia di molto tempo fa si dava particolare importanza alla festa dell’Ascensione (la Sensa) che poi coincideva con la cerimonia dello Sposalizio del Mare. Tutta la città partecipava con grande sfarzo, basti ricordare che il Bucintoro, la grande nave da parata, poi distrutta dalle milizie napoleoniche, veniva portata fuori dall’Arsenale e usata per portare il Doge con tutto il Senato fino alle bocche del Lido dove avveniva la grandiosa cerimonia, subito dopo cominciavano i festeggiamenti nel Palazzo Ducale, nelle case dei nobili, ma non mancavano i banchetti della fiera allestiti al Lido e lungo tutte le rive del sestiere di Castello e duravano per i quindici giorni successivi.
Read MoreRitorno a Burano
Catina e Polo sono due innamorati e vivono a Burano, sono giovani e ogni tanto si frequentano, Polo è un pescatore e deve lavorare molto se vuole sposare la ragazzina di calle della Provvidenza, lei è bella, dolce, ha modi gentili e cerca di non essere di peso alla famiglia facendo dei piccoli servizi presso alcune signore dell’isola. Qui tutti si conoscono e perciò sono a conoscenza dell’amore che è sbocciato tra i due giovinetti, non li ostacolano semmai la mamma di Catina cerca di metterla in guardia dalle scelte troppo frettolose. Polo lavora tanto, si muove con la sua barca per tutta la laguna, ne conosce ogni segreto anche quelli più nascosti tra le barene, è un grande specchio d’acqua ma è anche un labirinto pericoloso soprattutto quando sale la nebbia e si fa fatica a tornare a casa, ma Polo è sempre riuscito a tornare, a farcela, anche quando il tempo è minaccioso.
Read MoreLe vacanze estive, al mare
Le vacanze al mare le aspettavi con ansia durante tutta la primavera, le pensavi e le fantasticavi immaginando delle incredibili avventure da fare o inventare. Sarà stato il richiamo dell’acqua che piace a tutti, quando bagna la pelle, l’immergersi in essa per sentire la carezza delle onde, una sensazione strana, ma bella. Credo che il
mare è per tutti una attrattiva e un immenso piacere. E se all’inizio intimorisce mano a mano che si prende confidenza tutto diveniva scoperta di immenso benessere e poi la sabbia ma anche le amicizie del vicino ombrellone e così tra una esperienza e l’altra si rimaneva a giocare per lunghissimi periodi. Fino all’immancabile richiamo della mamma che se lo rendevi prolungato allora aveva un epilogo punitivo, poi comunque l’avventura ricominciava.
Read More25 aprile san Marco
S an Marco è il patrono di Venezia ma la storia ci ricorda che prima di lui c’era san Teodoro e poverino venne sostituito dall’evangelista perché nel 829 dopo Cristo due mercanti veneziani, Bono da Malamocco e Rustego da Torcello, riuscirono a trafugare le spoglie del santo dalla città di Alessandria d’Egitto prima che fossero disperse da chi si era insediato in quel paese.
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